Nel cuore della Valle d’Aosta, in quella Saint-Vincent che è da sempre luogo cruciale della storia per la sua posizione stategica, della cura e della salute grazie alle sue benefiche acque, dell’intrattenimento con il suo storico casinò e della cultura grazie ad una attenta programmazione, si svolgerà dal 29 novembre 2012 al 31 gennaio 2013 la prima edizione di SVEART, Premio Biennale di Arte Europea.
Promosso dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta e dal Casinò di Saint-Vincent con il supporto dell’Associazione inSaintVincent e curato da Paolo Levi e Federico Faloppa, il Premio Biennale di Arte Europea Saint-Vincent SVEART rappresenta una novità assoluta nel panorama dei premi d’arte in Italia, e l’inizio di un progetto di lunga durata scandito da appuntamenti biennali. Sveart restituisce valore alle Accademie di Belle Arti europee, che diventano vere e proprie antenne per la selezione dei migliori giovani artisti e nello stesso tempo riporta la Valle d’Aosta, e in particolare Saint-Vincent, al centro di un processo di diffusione culturale di livello internazionale.
Tutte le opere selezionate saranno ospitate presso il nuovo Centro Congressi del Comune di Saint-Vincent trasformato in una grande mostra internazionale aperta al pubblico dal 29 novembre 2012 al 31 gennaio 2013 e saranno inoltre riprodotte in catalogo trilingue (italiano, francese e inglese) che, oltre ad accompagnare l’esposizione, costituirà un repertorio unico in Europa sulla nuova arte e sui nuovi artisti emergenti.
Sono stati invitati a partecipare a questa nuova biennale 50 artisti under 40 provenienti dai 25 Stati membri dell’Unione Europea e per ogni paese è stata prevista la partecipazione di due artisti che presenteranno in mostra due opere originali.
Selezionati dai Direttori delle Accademie di appartenenza, i 50 concorrenti costituiscono una novità nel panorama artistico europeo, riaffermando l’idea di un’arte affrancata dalle regole del mercato, in un’ottica di libera circolazione di idealità e talenti all’interno del vecchio continente. Sveart diventa così una dimostrazione tangibile di come il concetto di Unione Europea possa superare i vincoli economici e politici, promuovendo un modo alternativo di fare cultura. Non solo moneta unica quindi, ma unione e confronto sul piano artistico e culturale.
Una giuria internazionale composta da giovani critici europei, decreterà il vincitore assoluto dell’edizione, che si aggiudicherà oltre ad una dotazione finanziaria, anche la possibilità di presentare una mostra personale nel territorio della Valle d’Aosta.
Informazioni: www.sveart.it